mercoledì 4 settembre 2013

Recensione: "Profumo di zucchero" di Kathryn Littlewood

 "Posso batterla" Pensò "Devo batterla"

Profumo di zucchero
di Kathryn Littlewood

Casa editrice: Mondadori
Prezzo: €17.00
Pagine: 250
Trama: Rosemary Bliss è disposta a fare qualsiasi cosa pur di riprendersi il Magiricettario, il libro delle ricette magiche di famiglia.
Per questo sfida sua zia Lily, che gliel'ha sottratto con l'inganno, al Campionato Mondiale di Arte Pasticcera, a Parigi. Lily ha promesso che le restituirà il prezioso libro, se sarà Rose a vincere. Se invece dovesse perdere...
be', le conseguenze sarebbero troppo orribili anche solo per pensarci. Ma Lily gioca sporco, e usa un ingrediente magico per imbrogliare la giuria. L'unica speranza di Rose è fare come lei.
Insieme al nonno che non vedevano da moltissimo tempo, al suo sarcastico gatto parlante e a un topo francese voltagabbana, Rose e i suoi fratelli dovranno scorrazzare per tutta Parigi per trovare gli ingredienti magici fondamentali - e inafferrabili - per sconfiggere l'intrigante nemica a suon di torte e incantesimi.
Perché Rose deve vincere, o la magia più dolce sarà perduta per sempre...

Recensione:

*SPOILER ALLERT!* spoilers sulla fine del primo libro

L’anno scorso avevo letto “Profumo di cioccolato” e ne ero rimasta incantata. Magia, cucina e divertimento si miscelavano in un libro davvero grazioso e simpatico.
Così, quando entrai in libreria, e vidi il seguito sullo scaffale non feci altro che correre verso di lui e prenderlo senza neanche leggere la trama perché sapevo che, in un modo o nell’altro, l’avrei amato.
E così è andata.

Continuano le avventure di Rosemary e la sua famiglia per portare avanti la pasticceria Bliss.
Alla fine del primo libro siamo rimasti che la zia, la bellissima ma antipatica e vanitosa zia Lily, ruba il Magiricettario Bliss per diventare famosa.
Nel secondo invece ci ritroviamo a vedere Rose e Lily combattere per il ricettario, in una prestigiosa gara culinaria per soli esperti. Ma, con l’aiuto di un gatto parlante e da un bis-bis-bis(…) nonno strambo, saranno tutti uniti per batterla.

Il romanzo è davvero un libro bellissimo nel suo piccolo. Riesce a tenere i lettori di tutte le età incollati alle pagine, la penna della Littlewood è scorrevole, magica e semplice. Ma non quel semplice banale, ma quel semplice senza fronzoli.
I personaggi poi, anche se non sono particolarmente caratterizzati, si possono immaginare, come vale con le ambientazioni suggestive francesi.
Beh, chi non si è sentito almeno in un momento un pò come la rossa Rose, cercando di tenere a bada il fratello belloccio Ty o Purdy, che nel secondo libro, diventa con un incantesimo una devota fan di proprio la malvagia zia Lily?
Poi, proprio per questo il libro mi è piaciuto: la storia è incentrata più che altro sulla famiglia e sugli amici, tenendo in secondo piano l'amore.
A mio parere la Littlewood dovrebbe continuare a seguire questo filone letterario, i libri per ragazzi scritti con una spruzzata di magia sono il suo forte e se continua così potrebbero diventare dei film!
Quindi, lo consiglio a chi ha bisogno di un libro magico, avventuroso e che tiene gli occhi incollati alle pagine.

Passiamo alla parte grafica: le due copertine che ho messo sono rispettivamente il primo libro e il secondo libro in edizione inglese. La prima foto l'ho trovata in un sito ed è proprio collegato al libro della Littlewood.

E IL VOTO E'...
anche con un bel più!

Canzone consigliata: l'avevo abbinata anche al primo libro, ma secondo me è perfetta: Magic-Selena Gomez

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